Acropark Rio Centa apertura incerta per la stagione 2021
20 Ottobre 2020
Piante seriamente ammalate all’Acropark Rio Centa. Diverse ipotesi per il suo futuro
Dopo l’impegno per la gestione dell’emergenza sanitaria (dal Virus Covid19) ecco una nuova sfida per Acropark: l’emergenza fito-sanitaria (dal parassita Ips typographus, detto Bostrico). Ogni anno qualche pianta veniva aggredita, ma con le trappole ai feromoni, qualche abbattimento e modifiche ai percorsi, la situazione restava sotto controllo. Quest’anno invece, complice la grande massa di legname residuo della burrasca Vaja, i focolai di Bostrico sono quasi ovunque incontrollabili, e ci siamo trovati con tutti gli abeti rossi aggrediti. Per la sicurezza nostra e per il bene del paesaggio vanno tagliati ed eliminati rapidamente. Quindi stiamo smontando tutti i percorsi e da novembre il comune provvederà al taglio ed eliminazione di tutte le piante segnate dal servizio forestale. Acropark Rio Centa è un pezzo di storia dell’out-door estivo trentino, è meta ogni estate di migliaia di turisti, per metà olandesi e tedeschi che frequentano i laghi, di scuole e centri estivi. È stato l’elemento che ha fatto conoscere ed apprezzare un’area vicinissima alla Valsugana e Trento ma fino allora inesplorata. Per trovare una soluzione nel segno della continuità, Acropark ed amministrazione comunale stanno già dialogando e l’obbiettivo comune è quello di usare questo momento come opportunità per puntare ad un progetto più ambizioso, per un parco più accogliente, duraturo, sostenibile, accessibile. Siamo tenaci e ce la metteremo tutta.
Siamo a tua disposizione